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Ischia Natura

Escursioni sul Monte Epomeo

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L’Isola di Ischia offre tutto ciò che può rendere unica un’esperienza di viaggio. C’è il mare, con delle bellissime spiagge e dei parchi termali meravigliosi, c’è la natura con gli imperdibili “Giardini La Mortella” e i “Giardini Ravino” e c’è la montagna, che offre percorsi per escursioni e trekking ricchi di panorami mozzafiato. E sì perché Ischia, nonostante sia una piccola isola, solo 46 km2, ha un monte alto 782 mt, il Monte Epomeo. Le escursioni ad Ischia, però, si effettuano non solo sul Monte Epomeo, ma ovunque, perché l’isola è ricoperta da un’abbondante vegetazione, costituita in gran parte da boschi, vigneti e dalla macchia mediterranea. Ed è proprio la formazione forestale, che in passato formava un unico mantello verde, a colpire gli antichi popoli approdati sull’isola, ad iniziare dagli Eubei, che fondarono la prima colonia della Magna Grecia, e la chiamarono Pithecusa, ribattezzandola poi “Isola Verde”.

Ischia offre tanti itinerari per le escursioni, in quando ricca di sentieri, a volte persino inediti, attraverso cui è possibile conoscere da vicino le singolarità naturali e culturali del territorio isolano.

Attualmente non tutti i sentieri sono ben mappati, ma le possibili escursioni ad Ischia sono comunque molte: è possibile raggiungere il faro di Punta Imperatore; Piano Liguori con i paesaggi rurali e i panorami mozzafiato sul Golfo di Napoli; la vetta del Monte Epomeo; Santa Maria al Monte e la Falanga; il Bosco di Zaro; i Pizzi Bianchi; Piano San Paolo con le sorgenti e i fossili marini a 400 mt; Capo Buttavento con le fantastiche vedute su Ischia, sulla vicina isola di Procida e sui Campi Flegrei; i Canyon tra Serrara e Sant’Angelo; l’area parco del Bosco della Maddalena e i Sentieri della Lucertola.

Da non sottovalutare anche le escursioni con guide esperte; ce ne sono diverse sull’isola. Alcune di queste escursioni consentono di rivivere le tradizioni, come la raccolta del ghiaccio nel villaggio della Falanga, o l’allevamento del coniglio ischitano, che ispira la ricetta culinaria più rinomata dell’isola (coniglio all’ischitana).

Sicuramente il luogo che si presta meglio per le escursioni ad Ischia è il Monte Epomeo. Apparentemente sembra essere impervio ed irraggiungibile, ma è solo un’impressione. La rigogliosa vegetazione si mescola al tufo verde, ricreando un luogo pieno di energia pura e di angoli perfetti per la meditazione. Una volta arrivati in cima si può godere di un panorama incredibilmente suggestivo, dove sono visibili tutti i punti che determinano il contorno dell’isola di Ischia, ma anche Capri e la penisola sorrentina, i Campi Flegrei, il Litorale Domitio e, nelle giornate più terse, persino le isole di Ponza e Ventotene.

Il modo più semplice per raggiungere il Monte Epomeo è partire da Fontana, percorrendo per circa 3 km un dislivello di 400 mt. Il sentiero, che da metà strada diventa poi ripido, è molto particolare e sembra non risentire dello scorrere del tempo, tanto da rievocare le vecchie tradizioni, come l’impiego di animali da soma per arrivare su in cima, in groppa a muli, asini e cavalli.

Esiste anche un percorso che fa rivivere la tradizione. Il punto di partenza è nel piazzale ai piedi del monte, vicino al negozio di souvenir Miscillo. Da qui si sale a cavallo, per arrivare in cima al Monte Epomeo. Il percorso è molto suggestivo; si attraversa il bosco di castagni, le cui folte chiome riparano dai caldi raggi del sole estivo. Strada facendo si possono ammirare pioppi argentati, querce e ginestre colorate. Si giunge, poi, alla Chiesa scavata nel tufo, la più antica dell’isola, dedicata a San Nicola di Bari. Accanto alla chiesa c’è l’eremo ristrutturato da Giuseppe D’Argouth, all’epoca capitano del Castello Aragonese. In questo vecchio edificio il capitano si ritirò, escludendosi volontariamente dalla società, per condurre una vita di preghiere, dopo essere sopravvissuto all’attacco di soldati nemici, assieme ai suoi compagni d’armi.