L’acqua da bere a Ischia: le sorgenti da non perdere
L’isola d’Ischia è assai ricca di acque termali che raggiungono temperature molto elevate, mentre sono poche le sorgenti di acqua fredda che si possa anche bere.
La più abbondante di queste è sicuramente la fonte di Buceto, che si trova a un’altezza fra i 250 e i 450 mt s.l.m. in una località fra Casamicciola e Barano che si raggiunge agevolmente da via Cretaio. All’altezza del maneggio Aragona Arabians si stacca una via lastricata in salita che conduce appunto a Buceto: qui, immersa in una vegetazione fittissima si trova una semplice fontanella da cui si può bere l’acqua di Buceto. E’ ottima e gli ischitani ancora adesso vanno a prenderla con le taniche.
Ma alla fine del XVII sec. questa sorgente consentì di portare acqua potabile al centro più popoloso dell’isola, il borgo di Celsa, quello che oggi si chiama Ischia Ponte, grazie alla realizzazione di un acquedotto che andava dalla sorgente fino a una fontana nel centro di Ischia Ponte, appunto (le arcate superstiti si possono vedere nella località Pilastri, a Ischia).
Nel 1853, invece, il botanico di corte dei Borbone, Giovanni Gussone, fece realizzare delle condotte idrauliche dalla sorgente di Buceto fino al Casino Reale (oggi è occupato dallo stabilimento termale militare, proprio al centro di Ischia) possesso della casa dei Borbone, dove voleva realizzare un giardino di piante esotiche.